A

Piega a forma di soffietto cucita negli indumenti. Si usa per enfatizzare la forma del corpo.

Termine tecnico per indicare la creazione di cuciture decorative. Si tratta di applicare una o più cuciture lungo i bordi fissi, ad esempio su orli, risvolti, ecc.

Nel caso di un girovita tagliato, la striscia del girovita non è cucita, ma è integrata nei pantaloni anteriori e posteriori durante la costruzione.

Elemento decorativo di stile sui capi di abbigliamento, creato incollando o cucendo piccoli pezzi di pelle o tessuto colorati. Da non confondere con l'etichetta!

Si riferisce allo scolorimento dei tessuti colorati dopo il trattamento a umido. Può essere causato, ad esempio, da una colorazione eccessiva del tessuto o da un trattamento di lavaggio inadeguato.

Se la larghezza del piede di un paio di pantaloni è superiore a quella del ginocchio, si parla di larghezza del piede svasata. Se la differenza è estrema, si parla anche di "svasatura". L'ampiezza del piede è soggetta alle tendenze della moda.

Termine collettivo per indicare i successivi interventi di finissaggio effettuati sui tessuti, come la protezione antimacchia, i finissaggi easy-care e resistenti ai lavaggi, nonché la tintura e il candeggio. Queste misure di finissaggio aumentano il valore d'uso del tessuto, ne modificano l'aspetto e/o la struttura superficiale e quindi, in ultima analisi, aumentano il valore del capo d'abbigliamento realizzato con esso.

Termine collettivo per tutti gli accessori dei pantaloni, ad esempio bottoni, cerniere, fodere e fodere, indipendentemente dal fatto che rispondano a requisiti funzionali o visivi.
Per questo motivo, tutti i tipi di cuciture decorative all'interno, così come il numero, la posizione e la dimensione delle tasche, sono inclusi nelle caratteristiche. Al giorno d'oggi, il valore di un paio di pantaloni non si misura più solo in base alla qualità del tessuto esterno e della sua finitura. Anche i materiali utilizzati e la lavorazione di alta qualità degli "interni" sono di grande importanza per promuovere le vendite.

Pantaloni da uomo con cintura confortevole.

Il comfort è ottenuto grazie all'utilizzo di materiali elastici (inserti elasticizzati, cinture elastiche) oppure la vita è regolabile grazie a incisioni laterali a forma di cuneo, per adattarsi alle variazioni di larghezza del corpo.

Una nuova moda realizzata da stilisti particolarmente coraggiosi per una clientela particolarmente aperta.

B

Tipi e forme di abbigliamento destinati all'uso quotidiano e combinabili in vari modi.

Gruppo di taglie nella tabella delle taglie HAKA. Include le taglie 47, 49, 51, 53, 55, 57 e 59. Rispetto alle altre taglie di abbigliamento, le taglie pancia e mezza pancia hanno proporzioni diverse nella zona della pancia e dei glutei. In questa zona sono più larghe.

Materia prima tessile vegetale. Composto al 90% da cellulosa, si forma dalle fibre dei semi della pianta di cotone subtropicale. Le proprietà vantaggiose del cotone sono la sua durata e l'elevata resistenza allo strappo. È delicato sulla pelle, non infeltrisce, assorbe l'umidità ed è resistente al calore. È anche facile da pulire. Tuttavia, il cotone ha lo svantaggio di restringersi facilmente (contromisura: sanforizzazione) e di tendere a sgualcirsi (può essere ridotto con la finitura easy-care).

Pantaloni che terminano appena sopra il ginocchio. Di solito con gambe dal taglio più stretto. Prende il nome dalle isole Bermuda.

Esprime la resistenza di un tessuto sottoposto a una pressione di inarcamento fino allo strappo. Di conseguenza, il valore di resistenza è una misura dell'interazione tra ordito e trama all'interno della struttura del tessuto.

Termine generale per indicare i tessuti con motivi a due colori. L'effetto si ottiene, ad esempio, utilizzando filati di colore diverso nell'ordito e nella trama o con piccoli motivi tessuti.

Tessuti che possono essere allungati di almeno il 25% sia in lunghezza che in larghezza. La percentuale di elastan nel tessuto è solitamente compresa tra il 2 e il 4%.

Descrive il modo in cui i fili sono intrecciati nel tessuto. Conferisce al tessuto la coesione necessaria per l'uso, ma determina anche la struttura superficiale del tessuto. Esempio: armatura a saia

Denominazione del classico tartan a quadri nella combinazione di colori blu/verde scuro e nero.

Tessuto classico per jeans: robusto tessuto di cotone con armatura a saia con molti effetti di ordito. Tipico: ordito blu, trama bianca.

Piega a soffietto (pince) cucita sotto la cintura. La pince in vita conferisce un'ulteriore ampiezza alla zona dei fianchi e della seduta del pantalone finito.

Le pieghe sono cucite nella parte anteriore dei pantaloni a una profondità predeterminata sotto la cintura. Le pieghe in vita forniscono un'ulteriore larghezza alle cosce.

Elemento decorativo sul girovita. La cintura è visibilmente estesa con tessuto esterno in modo da superare la patta. L'estensione della cintura è dotata di asole o ganci e può essere rotonda, quadrata o a punta.

Misura dei pantaloni: larghezza effettiva dei pantaloni da uomo nella zona della cintura, misurata sulla parte finita.

C

Una moda sportiva e individuale che simboleggia l'espressione e l'atteggiamento di base di uno stile di vita. I capi sono molto comodi e hanno un aspetto piuttosto rustico. Secondo la visione conservatrice, dovrebbero quindi essere indossati nel tempo libero. Secondo una concezione più moderna e con una selezione di stili e tessuti altrettanto curata, il casualwear è adatto alla vita professionale.

Tessuto costituito da filati di colore diverso in ordito e in trama e che quindi brilla di due o più colori a seconda dell'incidenza della luce o dell'angolo di osservazione.

Termine generico per tutte le fibre prodotte con processi chimico-tecnici. Contrasto: fibre naturali

I tessuti che non possono essere lavati vengono lavati a secco per rimuovere lo sporco legato al grasso e le particelle di sporco solido. I tessuti galleggiano in solventi volatili. La pulizia avviene in sistemi chiusi ed è completamente automatizzata.

Pantaloni sportivi e casual realizzati in tessuti di cotone robusti e resistenti. Prevalentemente in colori chiari.

Termine inglese che indica un tessuto o una stoffa

Denim particolarmente resistenti ai colori della moda, ai colori vivaci e al bianco. Non c'è rischio di sanguinamento.

Marchio di qualità IWS per tessuti per capispalla estivi realizzati in pura ma leggera lana vergine. È caratterizzato da un aspetto e una sensazione di freschezza, oltre che da proprietà termoregolatrici e di permeabilità all'aria. I trasformatori di Cool Wool devono essere titolari di una licenza per il marchio di lana.

Termine collettivo per indicare i tessuti con nervature longitudinali in rilievo. Viene creato tagliando le nervature nel velluto. Il velluto a coste è molto durevole, leggermente elastico e relativamente resistente allo sporco. A seconda del tipo di nervature, si distingue tra velluto a coste larghe, velluto a coste fini, ecc.

Termine francese per indicare il cordone. Termine generale per indicare il tessuto a coste longitudinali.

D

Pantaloni da uomo con una comoda cintura in vita. Il comfort si ottiene utilizzando materiali elastici (inserti elasticizzati, cinture elastiche). Club-of-Comfort definisce questo tipo di cintura come comfort waistband.

Processo utilizzato nel finissaggio dei tessuti per evitare il restringimento.

Tessuto di cotone molto resistente. Vedere il denim blu.

Tessuto sportivo, che prende il nome dalla sua patria nel nord-ovest dell'Irlanda. Tessuto prevalentemente di stoffa, con un ordito chiaro e un'estremità scura. L'armatura ha un carattere simile al tweed, è volutamente irrequieta e fortemente inframmezzata da fiammature (colorate).

Due tubature lavorate in parallelo l'una accanto all'altra. Il piping doppio viene utilizzato principalmente come piping per le tasche.

E

Termine collettivo per le finiture di cura a base di resine sintetiche. Include la finitura "non stiro" (proprietà dei capi di abbigliamento esterno che possono essere indossati di nuovo dopo il lavaggio senza essere stirati), che in combinazione con Teflon o Scotchgard può avere anche proprietà antimacchia e antisporco.

Nastro utilizzato per fissare i bordi del materiale da cucire contro lo sfilacciamento.

Restringimento dei tessuti. Se esposto all'umidità o al bagnato, le dimensioni di lunghezza e larghezza del tessuto si accorciano e diventano leggermente più spesse. Di norma, questo processo non può essere invertito. Tuttavia, il restringimento può essere evitato con l'indurimento a secco o con finiture antirestringimento.

Produzione di un singolo capo di abbigliamento secondo le misure di un cliente speciale o per motivi di programmazione. Contrasto: produzione pronta o di massa.

Un tipo speciale di fibra chimica che è intrinsecamente estensibile come la gomma. I tessuti con elastan sono chiamati tessuti elastici.

F

Caratteristica dei tessuti denim a cui viene conferito un aspetto usurato (look usato) da alcuni processi di lavaggio, tintura o stampa. I tessuti scoloriti non devono essere lavati a secco o trattati con smacchiatori. Si consiglia di rivoltare i capi prima del lavaggio e di lavarli a 30-40°C con un detersivo delicato. Fare solo una centrifuga accurata.

Tessuto solitamente in lana, creato dall'influenza di attrito, pressione, umidità e calore, prodotto dall'incastro della struttura squamosa delle fibre animali. Il feltro viene prodotto deliberatamente per alcune applicazioni (ad esempio, per i non tessuti). Il sapone e altre soluzioni alcaline favoriscono l'infeltrimento.

Fase finale del finissaggio tessile per modificare l'aspetto, la superficie e il tatto dei tessuti. Il finissaggio dei tessuti denim può, ad esempio, modificare la struttura della superficie mediante carteggiatura, levigatura o irruvidimento, conferendo un aspetto vissuto.

Termine collettivo per indicare un tessuto realizzato in cotone, fibre di viscosa in fiocco o lana, nappato o fresato (vedi follatura) su uno o entrambi i lati. Per i pantaloni si usa comunemente la flanella Worsted, un tipo di flanella di lana fine con un pelo non troppo lungo (fibre sporgenti) che rientra nella categoria di prezzo superiore.

Termine che indica la stabilità tridimensionale di un indumento nella sua interezza. La forma data a un paio di pantaloni durante la produzione, ad esempio, viene mantenuta in modo permanente.

Misura dei pantaloni: circonferenza totale della gamba dei pantaloni, misurata direttamente all'orlo (estremità della gamba).

G

Tessuto di filato con un'armatura a saia fitta e decisamente ripida. La trama diagonale è caratteristica.

Termine collettivo per tutte le forme di lavaggio di prodotti tessili che vengono lavati come capi finiti dal produttore, con o senza influenzare il colore del tessuto. L'intento generale è quello di conferire al capo un cosiddetto "aspetto usato" (vedi aspetto sbiadito) o un carattere di colore tipico (ad esempio, stone washed). Contrasto: lavato a mulino

Misura dei pantaloni: misura effettiva nella zona della seduta dei pantaloni da uomo finiti.

Tessuto in cui fili chiari e scuri si alternano in trama e ordito. In questo modo si ottengono strisce e piccoli quadri, che a loro volta si raggruppano in strisce larghe e quadri più grandi (over-check). Il bianco e nero è il motivo classico.

Riassunto tabellare delle denominazioni delle taglie di abbigliamento in base alle quali oggi vengono prodotti ed etichettati gli indumenti di tutti i tipi. Per i pantaloni da uomo, si distingue tra taglie normali, taglie slim, taglie ridotte, taglie ridotte corte (o mezze), taglie pancia e taglie pancia corte (o mezze).

Modello che può essere utilizzato come punto di partenza per l'ulteriore sviluppo o modifica di altri modelli grazie alla sua collaudata lavorazione e progettazione. Se il design del modello lo consente, si possono evitare i "problemi di avviamento" di un nuovo progetto.

Modelli di vestibilità che si sono dimostrati validi nella produzione in serie. I tagli di base non riflettono necessariamente la tendenza della moda attuale, ma possono essere adattati tramite modifiche o ulteriori sviluppi. I modelli di base sono, per così dire, il "segreto commerciale" di un produttore di abbigliamento.

Segno verbale e/o figurativo che simboleggia il valore di determinati prodotti. Le caratteristiche di qualità devono essere oggettivamente misurabili. I marchi di qualità sono assegnati da associazioni o comunità separate. Procedura: Un gran numero di produttori si accorda tra loro per rispettare determinate norme nella produzione dei prodotti interessati all'uso del marchio di qualità e per farsi controllare da un organismo neutrale. Il "marchio di lana", ad esempio, è un marchio di qualità.

H

Piccolo motivo bicolore o multicolore nella trama del tessuto. I quadretti sono collegati tra loro da piccole estensioni agli angoli di ogni lato, che ricordano l'impronta di un ranuncolo.

Abbreviazione standard per il settore dell'abbigliamento esterno per uomo e ragazzo.

I

Misura inglese di lunghezza. 1 pollice = 1 pollice = 25,4 mm. Misura comune per i jeans.

Il più antico colorante naturale blu organico. A causa della tecnica di tintura macchinosa, della sensibilità alla luce e del rischio di sanguinamento dell'indaco naturale, oggi per la tintura dei jeans si utilizzano i cosiddetti "coloranti indigoidi", cioè coloranti sintetici derivati direttamente dall'indaco.

Attrezzatura che si riferisce alla "vita interna" di un indumento.

Abbreviazione di "International Organization for Standardization" (Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione), un'organizzazione con l'obiettivo di standardizzare gli standard e i metodi di prova in tutto il mondo. Il membro tedesco è il DIN (Istituto tedesco di standardizzazione).

Abbreviazione di "International Wool Secretariat". L'IWS rappresenta gli interessi dei produttori di lana per proteggere la qualità e promuovere la pubblicità dei prodotti realizzati con lana vergine.

J

Pantaloni originariamente utilizzati come abbigliamento da lavoro. Sono realizzati in robusto tessuto di cotone (denim blu) e sono caratterizzati da impunture accentuate e decorazioni con rivetti. Oggi esiste un'ampia varietà di modelli. Esistono variazioni nel taglio della gamba (ad esempio, a carota, a tubo), nella forma delle tasche (ad esempio, cinque tasche, tasca a battente) e negli stili di lavaggio (ad esempio, stone-washed).

K

Cucitura di sicurezza per elevate sollecitazioni di trazione. Due pezzi di tessuto vengono sovrapposti in modo che uno dei pannelli si sovrapponga. La parte sovrapposta viene posta sopra l'altro pezzo di tessuto, che viene poi trapuntato sulla parte ripiegata. La trapuntatura viene solitamente eseguita con filo colorato.

Filato di lana dalla superficie liscia e uniforme, utilizzato per produrre tessuti di alta qualità.

Lana di alta qualità ottenuta pettinando o strappando ogni anno il pelo lanuginoso della capra cashmere, che ha una consistenza molto liscia e lucente. Il prezzo di questa lana è molto alto. Per questo motivo viene solitamente mescolata con altri tipi di lana e utilizzata per produrre tessuti di abbigliamento di alta qualità.

L'insieme dei fili che corrono paralleli tra loro in direzione longitudinale nei tessuti è chiamato "ordito". I fili trasversali, cioè il sistema di fili che tiene insieme il tessuto nella sua larghezza, sono chiamati "trama".

In ambito specialistico, il termine indica la composizione di un tessuto composto per il 45% da lana vergine e per il 55% da poliestere.

Parte della finitura easy-care. I tessuti sono altamente raffinati per migliorare la resistenza e il recupero delle pieghe.

Suscettibilità di un tessuto alla formazione di pieghe indesiderate dopo la deformazione.

Tipo di trama comune per i tessuti dei pantaloni.

Trama diagonale causata dallo sfalsamento dei punti di intreccio delle trame twill. L'effetto diagonale può essere più o meno pronunciato a seconda del tipo di filato, dell'armatura o dell'impostazione. La cresta del saia che va dal basso a sinistra verso l'alto a destra si chiama cresta Z, quella che va dal basso a destra verso l'alto a sinistra si chiama cresta S.

Termine utilizzato nell'industria dell'abbigliamento per riassumere tutte le forme (modelli) di una specifica moda, stagione, vendita e occasione di consumo. Ad esempio, collezione primavera/estate, collezione autunno/inverno.

Compilazione di una collezione secondo i seguenti criteri: Il numero di articoli, l'attualità della moda, le caratteristiche di lavorazione, le caratteristiche, il prezzo e i desideri dei singoli clienti e consumatori.

La collezione viene presentata agli operatori del settore e vengono spiegati gli stampi e i prezzi.

Termine che indica sia la produzione industriale, cioè di massa, di capi di abbigliamento, sia i prodotti realizzati in questo modo. Contrasto: produzione personalizzata

Taglie prodotte e offerte come standard secondo le tabelle delle taglie standard.

Gruppo di taglie della tabella HAKA, che comprende le taglie 49,5, 51,5, 53,5, 55,5 e 57,5.

Gruppo di taglie nella tabella delle taglie HAKA, che comprende le taglie 22,5, 23,5, 24,5, 25,5, 26,5, 27,5, 28,5 e 29,5. La lunghezza della gamba è ridotta rispetto alle taglie inferiori.

Impedisce il restringimento dei tessuti. Questo può rendere i tessuti adatti all'asciugatura in tamburo. Termine tecnico per indicare il processo di finissaggio: Antirestringimento o sanforizzazione.

L

Termine inglese per "etichetta". Comunemente si usa per indicare gli emblemi aziendali visibili all'esterno e cuciti sui capi di abbigliamento. Le etichette rendono visivamente riconoscibile l'immagine speciale dei prodotti di marca e sono uno status symbol, soprattutto per l'abbigliamento giovanile.

Misura dei pantaloni: differenza tra la lunghezza del fianco e il cavallo.

Materia prima tessile vegetale ottenuta dalle fibre della pianta di lino. Il lino ha una sensazione di freschezza, una buona conducibilità termica (quindi ha un effetto rinfrescante) e rilascia rapidamente l'umidità. Tuttavia, il lino è anche relativamente rigido, poco flessibile, non elastico e quindi soggetto a pieghe.

Filato elastico in pura fibra artificiale che conferisce elasticità ai tessuti. La Lycra® è utilizzata nei tessuti elasticizzati per l'abbigliamento esterno che combinano moda e comfort.

M

Produzione di un capo di abbigliamento in base a misure specifiche o determinate su misura che si discostano in tutto o in parte dalle misure delle tabelle delle taglie.

Processo di finissaggio per tessuti sportivi-casual. Il tessuto esterno viene prelavato più volte dal produttore (tessitore) con l'obiettivo di evitare ulteriori restringimenti e di conferire al tessuto una sensazione di morbidezza, un leggero effetto piega e un aspetto vissuto.

Abbreviazione di pezzo campione. Si riferisce a un capo prodotto come campione, che serve come prova di materiale, taglio o lavorazione, per scopi fieristici o espositivi o per modelli di collezione.

Termine standard del settore per indicare la progettazione di una nuova collezione. Include sia la selezione del tessuto preparatorio e la pianificazione dello stampo, sia le considerazioni relative alle attrezzature e alla lavorazione.

N

Ordini di clienti effettuati dopo l'inizio della produzione di serie per una stagione (ad esempio clienti commerciali del settore)

Strisce sottilissime formate solo da due fili di ordito, che sono uniformemente distanziate e si distinguono chiaramente da un fondo monocolore.

Termine generico per indicare le fibre naturali come il cotone, la lana e il lino.

Anche: no-iron-finish. Termine non proprietario per indicare una finitura antipiega per tessuti di cotone. Non si riferisce all'indumento finito, ma solo al tessuto.

Gruppo di taglie nella tabella taglie HAKA. Si riferisce alle taglie 44, 46, 48, 50, 52, 54, 56 e 58. I valori corrispondono alla metà della circonferenza del torace, misurata in cm.

O

Tessuto che determina l'aspetto esterno di un indumento. Componente principale di un paio di pantaloni.

Misura inglese di lunghezza. 1 pollice = 1 pollice = 25,4 mm. Misura comune per i jeans.

P

Striscia di tessuto esterno, di fodera o di altri materiali tagliata a misura e utilizzata per pulire e definire bordi, orli, spacchi o aperture di tasche. Il piping si presenta come una cucitura leggermente sporgente.

Tasche con aperture delimitate da uno o due bordini.

Caratteristica qualitativa degli indumenti che valuta la conformità del taglio, delle linee e della funzione ai requisiti anatomici di chi li indossa. In gergo tecnico si parla anche di "vestibilità". Panoramica sulla vestibilità

Pezzo di tessuto utilizzato come pattina per le tasche, rinforzato con fodera di varie forme e dimensioni, con o senza asola.

Tessuto con un piccolo motivo a quadretti in armatura twill (un po' sfrangiato a quadretti), tipicamente in bianco e nero. Vedi anche: pied-de-poule.

Termine collettivo per indicare tutte le misure di finissaggio che conferiscono ai prodotti tessili realizzati con fibre naturali le proprietà delle fibre sintetiche, come "antipiega", "facile da stirare" o "facile da rimuovere lo sporco". Si fa attenzione a non compromettere il più possibile la durata dei tessuti.

Conosciuti anche come "simboli di manutenzione". Etichettatura concordata a livello internazionale, non prescritta dalla legge, ma necessaria nell'interesse del cliente e per evitare reclami, per l'etichettatura di manutenzione dei prodotti tessili relativa a lavaggio, stiratura, clorazione, lavaggio a secco e asciugatura. L'etichettatura di manutenzione ha il carattere di una raccomandazione e non è quindi né una garanzia né un'indicazione di qualità. I simboli indipendenti dalla lingua rendono l'etichettatura più facile da capire.

Formazione di noduli causati da sfregamento in tessuti e maglieria.

Un gruppo di fibre completamente sintetiche che hanno un'elevata resistenza rispetto alle fibre naturali, assorbono poca umidità, sono imputrescibili e resistenti a fuliggine, fumo, solventi, acidi, oli e grassi. Il poliacrilico non infeltrisce e non viene attaccato dalle tarme.

Materiale in fibra completamente sintetica che viene solitamente mescolato con fibre naturali per la realizzazione di prodotti tessili. Le proprietà del poliestere sono la resistenza e la stabilità dimensionale. Cfr. miscela classica.

R

Lana riciclata che è già stata utilizzata in prodotti tessili. Cfr.: Lana vergine

Denim con una caratteristica superficie irregolare e non uniforme, risultato del processo di filatura ad anello. I moderni processi di filatura consentono di ottenere una superficie più uniforme e liscia.

Tessuto prodotto con il processo di filatura ad anello con ispessimento del filo.

S

Periodo di tempo in cui vengono prodotti capi di abbigliamento che si adattano alle stagioni in termini di moda e caratteristiche. Si parla, ad esempio, di stagione primavera/estate o di stagione autunno/inverno. Il raggruppamento di questi capi in collezioni viene quindi definito collezione primavera/estate o collezione autunno/inverno. Nell'abbigliamento maschile sono comuni 2 stagioni, in quello femminile 4 stagioni.

Tessuto morbido con superficie simile a un peluche.

Processo di finissaggio a macchina che anticipa artificialmente il restringimento dei tessuti per evitarlo durante il successivo lavaggio del capo finito.

Finitura del fondo su tutti gli indumenti e i loro componenti, ad esempio le gambe dei pantaloni.

Gruppo di taglie nella tabella delle taglie HAKA. Include le taglie 94, 98, 102, 106 e 110. I valori possono essere determinati aggiungendo il numero 2 alla circonferenza toracica misurata in cm (questo si riferisce a un campione casuale, quindi non è garantito per tutti gli uomini).

Fibra naturale di alta qualità ottenuta dalla tosatura di pecore vive. Cfr.: lana strappata

Misura dei pantaloni: distanza in linea retta tra il cavallo e la pianta del piede, misurata tra le gambe all'altezza del cavallo.

Finitura antimacchia e antisporco per tessuti. Uno scudo protettivo invisibile viene posto intorno alla fibra tessile, permettendo ai liquidi oleosi o acquosi di rotolare via. I liquidi possono essere semplicemente tamponati con un panno o un vello assorbente. I tessuti protetti con Scotchgard rimangono traspiranti, sono resistenti ai lavaggi e lavabili a secco.

Misura dei pantaloni: distanza in linea retta misurata sulla cucitura esterna tra la cintura (vita) e la pianta del piede.

Tasca per capispalla incorporata orizzontalmente o quasi nella tasca anteriore dei pantaloni da uomo, ad esempio.

Processo di finitura dei jeans per conferire loro un aspetto vissuto. I capi finiti vengono lavati insieme a pietre pomici. A seconda della durata del processo di lavaggio e della dimensione delle pietre, si possono ottenere diversi gradi di usura, compresa la distruzione di cuciture e bordi.

Conosciuto anche come nastro protettivo per pantaloni. Nastro speciale con bordi rinforzati su un lato, che viene cucito all'interno dell'orlo dei pantaloni in modo da sporgere di uno o due millimetri e assorbire così lo sfregamento che si verifica quando si indossano i pantaloni.

Tessuto realizzato con materie prime a fibra corta e non pettinata, particolarmente adatto per tessuti esterni sportivi.

Tessuti resi elastici da fibre elastiche (come la Lycra® ). I tessuti elastici sono resistenti alle pieghe. Opzioni di elasticità: elasticità trasversale, longitudinale e bielastica.

Lana vergine prodotta con filati estremamente fini. È caratterizzata da una finitura naturale e da un drappeggio morbido e fluente. Circa 100 metri di filato pesano 1 grammo.

Pura lana vergine raffinata con uno speciale processo di finissaggio e quindi lavabile a 30°.

U

Termine collettivo per tutte le taglie della tabella delle taglie che si basano su misure estreme.

Abbreviazione per pantaloni risvoltati. Variante di finitura dell'orlo inferiore dei pantaloni. L'ampiezza del risvolto dipende dalla moda del momento.

Gruppo di taglie nella tabella taglie HAKA. Include le taglie 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28 e 29, più corte delle taglie normali. (I valori corrispondono a un quarto della circonferenza del busto misurata in cm)

V

Tutte le misure che vengono eseguite al di fuori del puro processo di fabbricazione, prima o dopo la produzione, per conferire ai tessuti proprietà migliori e una serie di vantaggi pratici. Il finissaggio consente anche di ottenere un aspetto più attraente, una mano più morbida o più piena e opzioni di design alla moda.

Oggi, al posto delle pieghe, vengono spesso cucite piccole pinces sotto la cintura nella zona anteriore dei pantaloni, con una lunghezza di 8-12 cm. Le pinces anteriori conferiscono ulteriore ampiezza alla zona dei fianchi e della seduta dell'indumento finito.

Fodera dei pantaloni anteriori. Serve a stabilizzare i pantaloni anteriori e a prevenire il rigonfiamento.

W

Termine utilizzato nella tecnologia tessile. Può essere equiparato a "infeltrimento".

Tessuti di cotone invernali, spesso con superficie ruvida o levigata.


Marchio di qualità protetto e soggetto a licenza in oltre 120 Paesi del mondo, che può essere utilizzato solo per i prodotti realizzati con lana vergine. Le norme di qualità attentamente monitorate garantiscono il rispetto di determinati standard produttivi e prestazionali.

Fibra naturale che si ottiene solo dalla lana di pecora. La lana ha una serie di proprietà favorevoli: è elastica, mantiene la forma, non si sgualcisce, ha un'elevata capacità di trattenere il calore e assorbe molta umidità nonostante il suo aspetto asciutto. È inoltre delicata per la pelle e repellente allo sporco. Tuttavia, la lana può diventare opaca, cosa che la cosiddetta finitura anti-felt può proteggere. (vedi anche lana strappata e lana vergine)